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Email Marketing Funnel: le strategie adatte per sfruttarlo al meglio

Prima di procedere con il definire le strategie più adatte per creare un adeguato email marketing funnel, è necessario indirizzare l’attenzione verso questo termine poco conosciuto e, apparentemente, incomprensibile. “Funnel”, letteralmente, vuol dire “imbuto”, e il marketing ha l’obiettivo di selezionare, attraverso questo imbuto, solo gli utenti veramente interessati ad acquistare (aumentando notevolmente il tasso di conversione).
Naturalmente, non si utilizza un vero e proprio imbuto gigante, ma più semplicemente una serie di strumenti sequenziali con il preciso obiettivo di attirare l’attenzione di utenti generici e gradualmente favorire l’allontanamento spontaneo di quelli poco interessati, focalizzando l’attenzione su quelli potenzialmente più fedeli (e profittevoli).Ma come procedere nel creare un vero e proprio funnel? Prima ancora di adoperare l’email marketing funnel – che prevede un contatto più intimo e privato con il consumatore – serve attirare l’attenzione e generare traffico. Per raggiungere questo scopo, dopo aver proposto informazioni sul web (mediante blog o pagine social) si deve offrire qualcosa in cambio, per cui la soluzione più indicata è quella di creare una landing page: con questo strumento, infatti, l’azienda ha la possibilità di fornire linee guida in merito al servizio o prodotto offerto, adoperando eventualmente strumenti scaricabili come ebook, oppure link informativi che rimandano a pagine Facebook o YouTube. Si ottiene, così, una prima selezione di tutti coloro che desiderano conoscere approfonditamente l’argomento.
La chiave per comprendere quante persone sono disposte ad andare avanti è indubbiamente il form d’iscrizione: si deve creare una sete di conoscenza e di nozioni, tali da spingere il cliente a lasciare la propria mail.

Con questi espedienti che incuriosiscono i lettori interessati e li spingono ad andare avanti si crea così una vera e propria rete di contatti, una cerchia di utenti interessati allo stesso argomento.
Il percorso che porta da questa approfondita conoscenza all’aumento dei propri incassi non è ancora terminato, però: se inizialmente si bombardassero gli utenti con mail in cui si richiede esplicitamente l’acquisto, tutto il lavoro fatto si rivelerebbe un flop colossale.
Bisogna agire con più discrezione, e usare l’email marketing funnel (con un tool adeguato) per soddisfare la sete di conoscenza e al contempo creare altri bisogni.
La chiave di volta per soddisfare il bisogno che segue quello informativo (ovvero il bisogno materiale) è un prodotto in omaggio, uno sconto o un altro vantaggio per l’utente: a quel punto, con l’accettazione da parte dell’altro del regalo, è molto probabile che si riuscirà a creare conversione. E se dai sondaggi costruiti ad hoc emerge che la versione gratuita del prodotto o dell’oggetto ha soddisfatto le aspettative, si può continuare a utilizzare l’email marketing funnel per proporre l’acquisto, e consolidare il rapporto con il cliente.
Il discorso ti sembra ancora molto complesso e vorresti qualche chiarimento in merito? Non esitare a contattarci!